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4 novembre antimilitarista

Il Circolo libertario mantovano invita la cittadinanza a partecipare al presidio antimilitarista che si terrà venerdì 4 novembre dalle ore 16.00 in Largo XXIV Maggio di fronte al Famedio. Partecipano Sinistra Italiana Mantova, Arci Virgilio, Nonunadimeno Mantova, Potere al popolo, Equal, Mantova per la pace, La Boje, Rifondazione Comunista ed Europa Verde.

L'invasione russa dell'Ucraina è un evento che ha sconvolto l'intera Europa e l'unica risposta dei Governi sono le armi e ancora armi e ancora armi. La guerra è ferocia, è pianto, è urla, è dolore, è straziante, è infamia, è morte. Disertare per noi libertarə è una necessità tanto forte, tanto onesta, tanto irrinunciabile.

La Guerra è il crimine di stato più meschino e diabolico eppure in Italia ancora si festeggia ogni 4 novembre quell’immane carneficina - la I Guerra Mondiale - che portò milioni di mortə, mutilatə, invalidə, dispersə, stupri, fucilazioni di massa, fosse comuni, devastazioni ambientale. Oggi, più di ieri, è impellente il nostro appello alla diserzione e in particolare lo rivolgiamo alle ed ai compagnə russə. Aderiamo alla voce del Movimento non violento ucraino che dovrebbe avere spazio sui media europei come aderiamo a tutte le azioni a favore del cessate il fuoco.

L'invasione russa ha scardinato l'idea che una guerra convenzionale fosse possibile in Europa dopo la fine della II Guerra Mondiale. I Governi stanno preparando un riarmo senza precedenti. Il militarismo è una piaga putrescente che si amplia. La società italiana è straziata dalle lesioni provocate dal massiccio aumento delle spese militari votato dal Parlamento italiano il 31 marzo scorso con la legge n.28/2022.

Nessunə è capace di affermare che un'invasione tanto brutale ed ad alta intensità come quella russa può essere fermata da una forza di interposizione difensiva non armata e non violenta. Noi dichiariamo che è possibile in una società organizzata sui valori libertari.

Per queste ragioni il 4 novembre come ogni anno faremo memoria sulle tantissimə compagnə anarchicə, libertarə, anti-autoritarə, non violentə, socialistə che furono fucilatə durante la I Guerra Mondiale perché scelsero di non fare la guerra e diamo memoria a tutte le giovani donne e ai giovani uomini che su tutti i fronti di guerra sacrificano oggi la loro vita per non uccidere.

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