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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

4 novembre, l'appello: diserta la guerra!

Il 4 novembre come ogni anno, facciamo memoria sulle tantissime compagne e compagni anarchici, libertari, anti-autoritari, non violenti, socialisti che furono fucilati durante la I Guerra Mondiale perché scelsero di non fare la guerra e diamo memoria a tutte le giovani donne e ai giovani uomini che su tutti i fronti di guerra sacrificano oggi la loro vita per non uccidere . L'invasione russa dell'Ucraina dell'anno scorso, l'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre scorso che ha ferocemente colpito intere comunità israeliane e la risposta del Governo israeliano che da giorni sta bombardando su larga scala la popolazione di Gaza sono eventi che sconvolgono ognuna e ognuno di noi di noi. La guerra è ferocia, è pianto, è urla, è dolore, è straziante, è infamia, è morte. Disertare per noi libertari e libertarie è una necessità tanto forte, tanto onesta, tanto irrinunciabile. La Guerra è il crimine di stato più meschino e diabolico eppure in Italia ancora si festeggia

4 novembre, disertiamo la guerra

Il Circolo libertario mantovano invita la cittadinanza a partecipare al presidio antimilitarista e alle altre iniziative che si terranno sabato 4 novembre dalle ore 15:30 in Largo XXIV Maggio di fronte al Famedio. Partecipano Sinistra Italiana Mantova, Arci Virgilio, Nonunadimeno Mantova, Potere al popolo, Equal, Mantova per la pace, La Boje, Rifondazione Comunista e Europa Verde. L'invasione russa dell'Ucraina dell'anno scorso, l'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre scorso che ha ferocemente colpito intere comunità israeliane e la risposta del Governo israeliano che da giorni sta bombardando su larga scala la popolazione di Gaza sono eventi che sconvolgono ognun* di noi. La guerra è ferocia, è pianto, è urla, è dolore, è straziante, è infamia, è morte. Disertare per noi libertar* è una necessità tanto forte, tanto onesta, tanto irrinunciabile. La Guerra è il crimine di stato più meschino e diabolico eppure in Italia ancora si festeggia ogni 4 novembre quell’i

Palestina libera!! Da chi?

Sulle piazze di tutto il mondo, giustamente e fortunatamente, a gran voce si sente gridare che l’esercito israeliano deve smetterla di bombardare la striscia di Gaza provocando orrendi massacri tra la popolazione. Di fronte a un tale sistematico sterminio quotidiano non può che essere auspicabile. Ma tenendo presente le dinamiche di una situazione così devastata e devastante, mi vengono i brividi quando sento gridare “Palestina libera”. Da parte di una quantità consistente di persone, infatti, si grida appoggio completo ad Hamas nella sua guerriglia contro Israele . Dev’essere chiaro che un crimine di guerra, quello compiuto da Hamas il 7 ottobre scorso col blitz-massacro di civili israeliani, non ne giustifica un altro, quello che sta perpetrando Israele come risposta. Chiarito ciò, mi viene spontaneo chiedermi: se Israele fosse sconfitto e Hamas riuscisse ad imporsi militarmente, si crede veramente che la Palestina riuscirebbe ad essere libera, come sembra si auspichi da diverse par